Il giornalista della Gazzetta dello Sport Luigi Garlando è intervenuto a Radio Marte in Marte Sport Live condotto da Dario Sarnataro:
«Il Napoli di quest’anno è più leggero e ha maggiore fame di quello dello scorso anno. Quello aveva l’ansia dell’ultima volta, una sorta di assuefazione alla sconfitta per i titoli mancati con Mertens, Insigne, Koulibaly ecc… In questo attuale c’è un vento nuovo, la fame di voler arrivare subito e la disponibilità al sacrificio che lo fa correre forte, molto forte, con la mente libera. Assomiglia al Milan dello scorso anno in quanto a unità ed empatia e del resto si arriva in fondo e al traguardo solo se si ragiona da squadra, come stanno facendo gli azzurri. L’antiNapoli? Non è retorica dire che in questo momento è il Napoli stesso, perchè se riesce a continuare a correre mantenendo determinazione e umiltà arriverà lontano. La sosta può essere pericolosa solo se si autoconvince di essere forte. Spalletti dovrà gestire le prime delusioni, attutendo i colpi. Le altre? Hanno difetti che il Napoli non ha. La Juventus ha i calciatori ma non ha il gioco, il Milan gioca bene ma ha una rosa ridotta, specie in attacco. L’Inter avrebbe profondità di rosa ma ha subito troppi gol”