Napoli, la sosta ti farà bene: ecco il piano di Spalletti

L'analisi sulla pausa Mondiale del Napoli sulle pagine de La Gazzetta dello Sport

L’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport ha tracciato un analisi sulla pausa Mondiale per il Napoli di Luciano Spalletti.

Di seguito l’estratto:

Mantenere un ritmo di 13 vittorie e 2 pareggi in 15 partite non sarà semplice, ma il Napoli ha tutto per durare. Il Mondiale non è un intralcio. Anzi. Gli ultimi match contro Empoli e Udinese hanno dimostrato che serve un pit-stop per rimettere benzina nelle gambe. Il Napoli è come il Liverpool, se non corre forte perde la sua magia. Kvaratskhelia, la stella nascente, potrà risolvere i suoi problemi alla schiena. Più facile che il Mondiale freni la concorrenza, dal momento che la Juve manda in Qatar 11 uomini, una squadra intera, Milan e Inter 7, mentre Spalletti presta solo 5 pedine che, verosimilmente, non arriveranno in fondo: Anguissa (Camerun), Kim (Corea), Lozano (Messico), Olivera (Uruguay), Zielinski (Polonia).

Mantenere i nervi saldi anche nelle difficoltà

I rischi per il Napoli, alla ripresa, sono altri. Per esempio, sentirsi troppo forte e troppo sicuro in virtù del largo vantaggio. Gli errori di Kim con l’Udinese lasciano intuire cosa può succedere se il Napoli perde concentrazione e applicazione feroci, di cui il coreano è stato un simbolo in questi mesi. Spalletti dovrà essere bravo a intercettare i cali di tensione e bravo quando il Napoli, imbattuto, avrà un blackout o dovrà assorbire la prima sconfitta. Quella nel derby, per esempio, ha bucato la bolla d’entusiasmo della Roma.

Zerbin idea come terzino per far rifiatare i titolari

La sensazione è che Spalletti e la squadra abbiano la maturità per gestire l’eventuale burrasca. Lo scorso anno il Napoli di Insigne e Mertens aveva un’ansia da ultimo tentativo. Questo Napoli ringiovanito sa che sarà forte anche al prossimo giro e corre più leggero. Lo scorso anno il Napoli perse lo scudetto quando si fermò Di Lorenzo, mal sostituito da Zanoli e Malcuit. Di Lorenzo, la certezza, e Lobokta, la rivelazione, ne hanno giocate 15 su 15. E se si fermano? Spalletti lavora all’idea Zerbin terzino. Demme, il Lobokta di Gattuso, dovrà entrare di più nelle rotazioni. Sarà prezioso.

 

Fonte: Gazzetta dello Sport

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