Il “mostro norvegese”, Giuntoli: “Avevamo già il contratto firmato col Salisburgo”

Il Napoli aveva in pugno Halland ma il norvegese poi scelse il Borussia Dortmund

Il Napoli comanda la classifica, con un gioco piacevole e una continuità raramente vista in serie A. Il d.s. Giuntoli parla della sessione di mercato estivo e di una trattativa sfumata per poco.

 

A giugno via Ospina, Fabian, Insigne, Mertens, Ghoulam e Koulibaly… «Come ho detto, contratti in scadenza, offerte invitanti e la possibilità di arrivare a calciatori che avevamo individuato da un bel po’».

 

Sin dall’arrivo di Spalletti. « Che partecipa, ovviamente, e in maniera attiva alla costruzione della squadra. Lui guarda, dà l’assenso oppure no, lascia che Simone Beccaccioli insieme a tutti gli altri dello staff osservino e studino. C’è una sintonia totale. Non si è mai da soli, in queste scelte».

 

Un rimpianto? «Haaland. Contratto già fatto con il Salisburgo, riconoscendo loro il pagamento della clausola a venticinque milioni di euro. Ma Haaland preferì il Borussia Dortmund e noi che avevamo messo lui e Osimhen nelle nostre preferenze, ci dirottammo su Victor. Per noi erano alla pari».

 

Pensavate di arrivare così in alto? «Se dicessi di sì sarei uno sbruffone. Ma abbiamo un allenatore bravissimo, credevamo nei nostri acquisti e sapevamo che qualcosa di bello, magari in prospettiva, avremmo fatto. Siamo ancora a novembre, a gennaio si entrerà nel vivo, si giocherà ogni tre giorni. Lotteremo per rimanere lassù, per non far sentire il tonfo, come dice Luciano».
L’errore più grosso che ha fatto? «Magari ne avessi fatto solo uno… Non si fanno nomi, non sarebbe elegante. Ma è chiaro che ho sbagliato. Però ci ho sempre messo la faccia, sempre. Non mi sono mai nascosto. E non mi monterò la testa ora. Però siamo fieri di questo lavoro, tutti: da Adl in giù».

Fonte: CdS

 

 

 

 

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