L’edizione odierna del Corriere dello Sport ha dedicato un estratto all’allenatore del Napoli, Luciano Spalletti.
Di seguito quanto riportato dal quotidiano sportivo:
“I conti, per ora, tornano: e ci mancherebbe. Nessuno come lui, né Sarri che aveva tre punti in meno, né Bianchi e Bigon, che hanno vinto lo scudetto: ma il campionato è appena cominciato, rinascerà (non da zero, perché quello che è fatto è fatto) a gennaio, trascinerà ancora e di nuovo e per sempre in un frullatore (il campionato, la Champions e anche la Coppa Italia), richiederà mica solo energia ma anche strategia e un forma d’intelligenza viva nella quale non sia contemplata la gestione del vissuto, semmai quella delle forze.
Nella narrazione che accompagna Luciano Spalletti e il proprio vissuto s’intrufola nelle statistiche, ne fa le radiografie, le sottopone quasi ad una lente d’ingrandimento e ci scorge le “difficoltà” del biennio interista nelle diciannove gare conclusive – 41 punti all’andata e 31 al ritorno, nella sua prima stagione; 39 nella fase ascendente e 30 in quella discendente, della seconda – analisi che riflette un dato, le cifre inappuntabili, e comunque ignora un aspetto, il raggiungimento dell’obiettivo, la qualificazione in Champions”.
Fonte: CdS