L’Editoriale – A. Sacco: “L’Italia e l’Europa ai piedi del Napoli di Spalletti”

Il Napoli ha superato se stesso, girone di Champions compreso. Il 2023 sarà l'anno delle conferme?

Il campionato di serie A da oggi si prenderà una pausa di oltre 50 giorni, visto che tra meno di una settimana inizieranno i mondiali in Qatar, un inedito in senso assoluto. Il Napoli in questi oltre tre mesi ha davvero colpito tutti, per il gioco, l’organizzazione, ma soprattutto la voglia di emergere del nuovo gruppo azzurro. In estate De Laurentiis ha cambiato la strategia politica del club, ovvero abbassare il tetto ingaggi, cedendo i big come: Koulibaly, Fabian Ruiz, Mertens e Insigne. In città c’era tanto scetticismo, contestazioni e striscioni, ma vedendo la classifica e le prestazioni, al momento la strategia sta pagando. Il primo posto in classifica, lo dice la storia recente, non è una novità, ma il come lo si è conquistato che è stata una piacevole sorpresa. Spalletti ha eguagliato il record di 11 vittorie di fila, come ai tempi della Roma, vincendo gli scontri diretti in trasferta contro Lazio, Milan, Roma e Atalanta. In Champions League nella fase a gironi ancora meglio vinto contro Liverpool, rifilando 10 gol all’Ajax e battendo ad Ibrox i Glasgow Rangers. Il Napoli ad oggi è una sorta di “macchina da guerra”, vince in ogni modo, dilagando, oppure avendo la lucidità nel superare avversari che concedono pochi spazi, vedi come contro Spezia, Roma ed Empoli. La lunga pausa potrebbe spezzare la magia? Spalletti e il suo staff certamente avranno già un piano per confermare quanto di buono si è già visto. Per far continuare il sogno e non spezzare l’incantesimo bisogna restare tutti sul pezzo e le premesse ci sono. L’Italia e l’Europa sono ai piedi del club partenopeo, sarà così anche nel 2023? Dal 4 Gennaio si avranno tutte le risposte.

A cura di Alessandro Sacco

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