Zaccheroni avvisa Spalletti: “Sosta Mondiale, in campionato ci guadagna chi insegue”

L'ex di Milan, Inter e Juve: "Il Napoli può perdere il ritmo, fossi nel tecnico non sarei contento. I bianconeri potranno ritrovare i grandi infortunati, ma anche le due milanesi"

Ci rimette la lepre. Alberto Zaccheroni partirà fra pochi giorni, destinazione Qatar e il Mondiale da seguire per la Fifa. La sua opinione su questa sosta di campionato inusuale è abbastanza netta. “Giova di più a quelli che non stanno andando bene. Al Napoli di certo non giova. Io se fossi Luciano non sarei contento”.

 

Spalletti però non darà molti giocatori al Mondiale.

“Questo conta poco. Pesa di più perdere ritmo, perdere l’abitudine a vincere. Da questo stop guadagnano quelli che avranno la possibilità di recuperare giocatori”.

Quindi la Juve?

“La Juve che potrà ritrovare i suoi grandi infortunati, ma anche l’Inter o il Milan. In generale, tutte le squadre che devono resettare qualcosa o ritrovare la serenità. Perché vincere aiuta a vincere e perdere aiuta a perdere. Non è un luogo comune”.

Torneranno però giocatori abituati al caldo per un mese, paracadutati in un altro tipo di torneo.

“Non farà così caldo. Ho già fatto altre esperienze fra Doha, Dubai e Abu Dhabi e conosco il clima di quei paesi. Per quelli che torneranno dal Mondiale non ci saranno problemi. Se andranno avanti nel torneo perché torneranno con tanta fiducia addosso, se faranno poca strada perché comunque l’esperienza di un Mondiale ti trasforma. Ho avuto la fortuna di giocarmelo da allenatore e so che cosa significhi mentalmente”.

La stanchezza non si sentirà?

“Ci sono tanti aspetti riconducibili a uno: quello psicologico.. Penso che dare giocatori al Mondiale non sia un problema in questa situazione. Certo, il calendario è folle, ma è stato folle per tutti. Ero in Giappone quando è stato assegnato al Qatar e non ci potevo credere. Ma è accaduto, e non succederà più”.

Quindi, la pausa fa bene e rasserena gli inseguitori del Napoli.

“Non c’è dubbio. Milan, Inter, Juve potranno trarne vantaggio. Come ho già detto, fossi in Spalletti non sarei contento dello stop. Di sicuro lui non ci guadagna, perché la sua squadra aveva preso il ritmo giusto”.

La sosta gioverà anche a Roma, Lazio e Atalanta?

“Dipende. La Roma in questo momento forse ha bisogno di rasserenarsi. In generale, chi ha preso qualche schiaffone potrà riprendersi. Quanto all’Atalanta, mi pare che abbia perso qualità, questo è il problema. La sosta su questo incide poco, ma forse a livello di testa anche l’Atalanta ci guadagna”.

La sosta influirà sulla lotta per non retrocedere?

Beh, tutte le squadre di bassa classifica hanno bisogno di ricaricarsi. Non parlo del Monza, che ha un’altra dimensione e paga solo la brutta partenza”.

Fonte: GdS

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