Ecco un estratto delle dichiarazioni di Zdenek Zeman ad Alessandro Vocalelli nell’intervista rilasciata dopo la pubblicazione della sua autobiografia, “La bellezza non ha prezzo”, scritta con Andrea Di Caro.
Scrive nel libro che l’unico calciatore al mondo capace di vincere da solo, fuori dagli schemi, era Maradona. Scusi la provocazione: nel 4-3-3 non ci sarebbe stato un ruolo adatto a lui.
“Lo avrei trovato. Lui poteva giocare ovunque. Davanti o… forse no, mezzo destro o mezzo sinistro”.
Mi faccia capire: lo avrebbe trasformato in centrocampista…?
“Poteva benissimo giocare lì. Avrebbe dovuto accettare e rinunciare a qualcosa per la squadra”.
Ha esaltato il concetto della fatica come unico mezzo per migliorare. Quando fece quel richiamo sull’abuso dei farmaci, poteva e doveva essere letto anche positivamente, a salvaguardia di tanti ragazzi. Invece fu visto solo come una provocazione. Qual è la persona che le è stata più vicina?
“Il professor Donati, gente che faceva sport vero. Il calcio non era più sport vero. E io non mi stancherò di ripetere che i farmaci servono per i malati non per i sani”.
Oggi si sente garantito? Il calcio è veramente pulito?
“Se prima parlavo di tanti farmaci è perché avevo queste notizie. Ora non le ho. Anche se mi sembra strano… che la Wada abbia dichiarato una cosa: l’Italia è in percentuale il Paese dove si fa più uso di doping. Avranno qualche numero, non crede?”
L’altra battaglia epocale è stata sugli uffici finanziari. Da questo punto di vista il calcio è migliorato?
“Per me il calcio sta diventando sempre più business. Ma ci ha fatto caso? Quelli che vogliono fare sempre più business sono anche quelli che hanno più debiti. Vuol dire che non è la strada giusta”.
Uno degli emblemi di questo calcio è il Mondiale in Qatar.
“Un’ assurdità. Il dio denaro impone di farlo lì”.
Nel libro spiega che si è più volte si è sentito danneggiato dagli arbitri.
“Non è una sensazione, è tutto documentato. Era un sistema sbagliato, indipendentemente dal fatto che abbia preso di mira me o De Sisti”.
Oggi con il Var sarebbe più garantito?
“Sul fuorigioco sicuro. Ne ho presi tanti di gol in fuorigioco”.
Fonte: GdS