Essenziale, a tratti schermato, ma altrettanto luminoso. E’ stato questo il centrocampo azzurro, ieri, contro l’Udinese. Aggettivi che rendono l’idea e definiscono i tre protagonisti in questione. Il mattino giudica così il reparto:
6,5 ANGUISSA
Quale sia il suo ruolo in attacco è una domanda da 1 milione di dollari. Nel dubbio Arslan lo insegue ovunque ma in ogni caso lui anche se proprio non pare illuminante col pallone tra i piedi, diventa essenziale quando c’è da controllare. Poi la luce si accende in contropiede, apertura super per Elmas ma spreca occasioni d’oro.
6 LOBOTKA
Deulofeu è spesso dalle sue parti per provarlo a tubarlo, inizio col motore inceppato. Walace lo scherma ed è costretto ad abbassarsi quasi sulla linea di Kim e Jesus; con l’ingresso di Success va in affanno perché spazi ne sono di meno. In ogni caso, sempre utile alla causa, perché pure se non brilla tutto passa da lui.
7 ZIELINSKI
Un destro a giro che è una specie di cometa di Halley è la cosa più luminosa che fa nel primo tempo, dove spesso è in balia della folla che c’è a centrocampo e che lui non pare gradire particolarmente. Velocità, tecnica raffinata, spirito di sacrificio non mancano mai. Ma in certi pomeriggi serva anche la logica. E lui ce l’ha.