Giordano: “A cosa serve utilizzare Sozza come quarto uomo?”

Antonio Giordano, giornalista del Corriere dello Sport, è intervenuto a Radio Marte in Forza Napoli Sempre condotto da Gianluca Gifuni:

«La Juve può tornare ad essere competitiva, avendo uno degli allenatori più bravi, intelligenti e capaci di leggere le gare che ci siano in circolazione. Basta inserire Pogba, Vlahovic e Di Maria e diventa un’altra squadra. Ma al momento non mi preoccuperei più di tanto. Il rigore di Bonucci non è rigore. È fallo di Verdi, punto. Sull’episodio di Danilo, si può discutere a lungo sul motivo per il quale c’è questa interpretazione così ampia di un fallo di mani che va ad occupare lo spazio. C’è un braccio che sta largo e un pallone che è come una scheggia impazzita. Secondo me esiste una verità di fondo che è quella di una classe arbitrale terribilmente scarsa ma terribilmente organizzata. Si deve uscire da un equivoco: se i giocatori giocano ogni 7 giorni, e a volte ogni 3, gli arbitri più bravi devono fare altrettanto. Non può esserci una gerarchia che autorizzi il turnover. A Bergamo, per esempio, c’era Mariani in campo; come quarto uomo c’era il signor Sozza. A cosa serve Sozza quarto uomo quando è l’unico fenomeno che hai? Al VAR c’era Irrati. Allora se in una partita di cartello mi sprechi due figure di questo calibro, vuol dire che non sei in grado di gestire. Quella contro l’Udinese, è una partita difficile per il Napoli. Potrebbe giocare Raspadori, che sa saltare l’uomo, ma anche uno come Elmas che ti dà l’equilibrio in una partita fisica».

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