A Radio Napoli Centrale, è intervenuto Guido Trombetti, ex rettore dell’Università degli Studi di Napoli Federico II: “È scoppiata la psicosi Juve: è a 10 punti e ci fa paura, il Milan a 8 punti ci sembra un oceano. La Juventus è abituata a vincere, va considerata e temuta. Quest’anno, dal mio punto di vista, non ha subito torti arbitrali rilevanti e non ha di che lamentarsi, la Juventus nel dare e nell’avere, onestamente, più o meno è equilibrata. Ragionando sull’episodio singolo è un conto, facendo l’integrale -sommando gli episodi del campionato- è un altro ragionamento. Domenica il rigore c’era, quella è stata una grande parata, ha allargato il braccio e preso la palla. Questa storia della discrezionalità è quella che crea retropensieri, preferisco una regola ‘stupida’ che dica che quando si tocca la palla con la mano è sempre rigore. Kvara? Mi dispiace tanto, contro l’Atalanta si è sentita tanto la sua assenza. Crea superiorità, indovina il dribbling, quindi è mancato. Non riesco a capire il fatto di tenerlo fuori, almeno vada in panchina. Per me, tra tre anni sarà nella lista del pallone d’oro. Questo georgiano ci ha riconciliato con il calcio”.
Fonte: Radio Napoli Centrale