Zanetti: “Fino all’espulsione avevamo incartato il Napoli”

Mastica amaro Paolo Zanetti. Perché il suo Empoli ha rischiato per davvero di riuscire a tornare a casa indenne dal Maradona. Merito di una prestazione di grande concretezza, soprattutto in mezzo al campo dove ha saputo tenere botta allo strapotere fisico e tecnico degli azzurri. Poi, però, è arrivato l’episodio del calcio di rigore trasformato da Lozano e la partita è cambiata. «Devo solo fare complimenti ai miei giocatori che hanno dato tutto anche in inferiorità numerica. Per noi è una grande crescita. Contro una squadra straordinaria avevamo impostato la partita in un certo modo. Fino all’episodio dell’espulsione li avevamo incartati», commenta Zanetti che però non vuole tornare sugli episodi. «Non parlo degli episodi arbitrali anche se dal campo mi è sembrato un rigorino. Poi però l’arbitro ha deciso così e allora non c’è altro da dire».
Poi un commento sul rendimento della sua squadra che adesso può pensare all’ultima gara del 2022 prima della sosta per l’inizio del Mondiale. «Abbiamo perso solo contro le grandi squadre e venivamo da una grande vittoria contro il Sassuolo», ha specificato Zanetti che fino all’ultimo minuto utile ha sperato nel pareggio al Maradona.
Il Mattino
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