Luca Marchetti, giornalista di Sky Sport, è intervenuto a Radio Marte in Marte Sport Live condotto da Massimo D’Alessandro:
«Il sorteggio Champions è andato bene al Napoli ma non bisogna sottovalutare l’Eintracht. Se si giocasse domani mattina saremmo tutti ottimisti; fra tre mesi mi auguro fortemente che sia ancora così, però sappiamo benissimo che le partite vanno giocate. Una delle risorse della squadra di Spalletti quest’anno è che non ha mai sottovalutato nessun avversario, non credo che comincerà a farlo dagli ottavi di Champions. La mentalità di questo Napoli mi sembra ben disegnata e molto solida. Il sorteggio ha stabilito che diminuiranno le squadre “ingiocabili” e che conseguentemente ci sarà un vantaggio per le formazioni “underdog”, quelle cioè che non hanno il favore del pronostico ma che attraverso prove convincenti possono alzare la mano e accreditarsi come possibili sorprese. Il Napoli sta giocando veramente bene, indipendentemente dagli intepreti. Credo sia la migliore qualità di questa squadra. L’identità e la voglia del gruppo, unite alla disponibilità che hanno dimostrato i calciatori a Spalletti in questo avvio di stagione, sono la più grande garanzia che possono avere i tifosi del Napoli per il futuro, ai quali io non precluderei nessun tipo di sogno. Il Napoli come il Porto di Mourinho che trionfò nel 2004? Il percorso in Champions è lungo e diluito nel tempo, complicato fare previsioni ma perché no? Tutto è possibile. L’accostamento con quel Porto ci sta, se penso allo spirito di squadra e alla sinergia tra il pensiero dell’allenatore e quello del gruppo. Però vado oltre: secondo me i giocatori del Napoli di oggi avranno più futuro di quelli di quel Porto».