Enzo Montefusco, allenatore, è intervenuto a Radio Marte in Forza Napoli Sempre condotto da Gianluca Gifuni: ” Tutti l’anno scorso criticavano l’allenatore sui cambi. Spalletti non è cambiato; solo che lo scorso anno quando entrava qualcuno sembrava che ci facesse un piacere, soprattutto i fenomeni. Quest’anno, invece, chi entra è mentalmente più forte, va in campo e non si risparmia, dando tutto e questo ti fa capire che i giocatori hanno una mentalità diversa. Tutti vogliono fare bene, vanno in campo aiutandosi, si abbracciano quando qualcuno segna. Da questo capisci che c’è la mano della società, nella persona di Giuntoli al quale io continuo a fare i complimenti perché ha fatto davvero cose ottime. Anche lo stesso Oliveira, pian piano ha dimostrato di essere un giocatore importante. Cosa cambia da Elmas e Raspadori? Sono diversi, il secondo è uno che negli ultimi 30 metri è pericolosissimo, per dribbling, rapidità di esecuzione, è abituato da sinistra a convergere al centro, anche se il suo ruolo è di seconda punta. Elmas ti da la qualità; se perdiamo qualche pallone a metà campo lui rientra molto, corre molto e aiuta i compagni. Che succederà fino a febbraio? Niente. Il Napoli si allenerà, riprenderà la preparazione e la porterà fino alla fine e questo sarà la forza del Napoli. Secondo me con la sosta e con pochi giocatori nelle Nazionali, perché molte saranno eliminate, Spalletti ha a disposizione dei giocatori per rifare veramente un grande lavoro”.
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