Possono cambiare gli interpreti, ma la difesa del Napoli non si smuove e continua a chiudere la porta in faccia agli avversari. Il merito non è solo di difensori e portiere, ma anche degli altri giocatori che rientrano prontamente per coprire gli spazi con coperture preventive. L’unico sempre presente dal primo minuto, insieme a Meret, è Di Lorenzo, che ha risposato solo qualche minuto per concedere un po’ di visibilità a Zanoli, mentre Kim è diventato il nuovo perno della difesa partenopea sostituendo Koulibaly senza mezze misure, riposando solo contro lo Spezia; al suo fianco ha iniziato Rrahmani, che pure stava facendo un buon campionato prima dell’infortunio e che tornerà al suo fianco al rientro dalla sosta; Ostigard e Juan Jesus si stanno alternando bene al fianco del sudcoreano senza far rimpiangere il kosovaro; sulla fascia sinistra l’alternanza Mario Rui-Olivera sta sfornando assist a profusione e la possibilità di scegliere il terzino sinistro in base alla squadra che si affronta, senza che il rendimento di uno dei due ne risenta. Il risultato è una solida difesa solida che si sposa perfettamente con la mole di gioco offensiva prodotta dal Napoli.
Fonte: Il Mattino