Spalletti sta ruotando alla perfezione le pedine dell’organico riuscendo ad ottenere sempre il massimo da tutti. Tutti utili, hanno giocato tutti dando un contributo importante e facendosi trovare sempre pronti. E’ successo a Bergamo senza Kvaratskhelia, grande protagonista con 8 gol e 10 assist della fantastica partenza stagionale del Napoli ed è stato così pure nel periodo in cui è mancato per infortunio Osimhen. In quella fase furono determinanti Raspadori e Simeone. Discorso da allargare anche agli altri reparti: a centrocampo è mancato un uomo chiave come Anguissa, Spalletti ha schierato al suo posto Ndombele cresciuto sempre più partita dopo partita; il Napoli è riuscito a sopperire anche a un’assenza importante in difesa, quella di Rrahmani: il tecnico ha scelto tra Juan Jesus ed Ostigard. Spalletti, come dimostrato anche in precedenza, sta confermando la sua abilità a trovare soluzioni alternative per fronteggiare le assenze posizionando i suoi uomini anche in posizioni diverse da quelle abituali e ottenendo sempre buoni risultati. A Napoli, oltre alla straordinaria capacità di rilanciare Lobotka, facendolo diventare uno dei migliori registi d’Europa, sta tirando fuori il meglio da tutti e nel momento di emergenza ha sempre trovato una soluzione alternativa efficace. Raspadori, il jolly Elmas. E per la posizione di playmaker il tecnico toscano oltre ai due centrocampisti di ruolo, Lobotka e Demme, ha già annunciato di aver in mente di riproporre anche Ndombele e di voler lanciare il giovane Gaetano.
Il Mattino