“IL MATTINO” vota gli azzurri: “Osimhen the best ma che dire di Lobotka e Juan Jesus”

Un’altra prova di forza, convinzione dei propri mezzi: uno straordinario mix di qualità tecnica, intensità agonistico e carattere. Una di quelle vittorie che hanno un valore pesantissimo e non solo per la classifica ma anche per dare un’ulteriore segnale a tutta la concorrenza.

Un Napoli di ferro quello di Spalletti che vince il quarto scontro diretto in trasferta e piazza l’undicesimo successo consecutivo in campionato.

Un Napoli che riesce a sopperire anche assenze importanti: contro l’Atalanta non c’era Kvaratskhelia e il suo sostituto Elmas è stato tra i migliori in campo.

Una squadra duttile che riesce sempre ad affrontare al meglio qualsiasi tipo di partita e di avversario. C’è anche tanta fisicità nella rosa e Spalletti e riesce a sfruttarla al meglio. 

7 Meret 

Grande intervento su Hojlund, reattività e tecnica nella parata sul tiro ravvicinato. Imprendibile il rigore di Lookman che nasce da una palla bassa che sbuca in mezzo a tanti azzurri. Altro parata super su Maehle nell’azione che poi prosegue con la traversa colpita dall’Atalanta, sempre attento e sicuro. 

6 Di Lorenzo 

Soffre soprattutto in avvio la vivacità di Lookman nell’uno contro uno e non tiene sempre bene la linea. Poi sale con il passare dei minuti e comincia a mettere benzina nel serbatoio della partita accompagnando sempre l’azione con efficacia sulla destra e sale di livello soprattutto nella ripresa quando sale l’adrenalina. 

6,5 Kim Min-Jae 

Il sudcoreano è l’ultimo baluardo della difesa, deve stare attento alla rapidità delle due punte di Gasperini e agli inserimenti delle mezzali nerazzurre. Non riesce a chiudere sull’incursione di Maehle. Ammonito per l’entrata su Pasalic, anche se il fallo non è chiaro. Sempre concreto e deciso nelle chiusure. 

7 Juan Jesus 

Tampona una conclusione pericolosa di Hateboer, senso di posizione e intelligenza tattica per mettersi sempre nella posizione giusta e bloccare ogni ingresso pericoloso in area di rigore. Puntuale sia di testa che negli anticipi e nei recuperi nel breve: non si lascia mai sorprendere dai movimenti delle punte nerazzurre. 

7 Olivera 

La sua fisicità serve sul lato dove spinge Hateboer, utile anche di testa a saltare sul secondo palo sui cross lunghi dalla bandierina. Palla al piede avanza sempre con efficacia cercando il dialogo costante con i compagni, conferma personalità oltre che qualità sia fisiche che tecniche: terzino completo e di spessore. 

6,5 Anguissa 

Partita dopo partita cresce sempre di più, si rivede sradicare palloni a centrocampo e portarli in avanti, provvidenziali i suoi movimenti in verticale per allungare lo schieramento difensivo dell’Atalanta e riuscendo a passare in mezzo per poi lanciare Osimhen. Contributo prezioso anche sui colpi di testa difensivi. 

7,5 Lobotka 

Esibisce la consueta qualità di palleggio e la naturalezza nel far girare la squadra intorno a lui. Cerca di contenerlo in prima battuta Pasalic e partecipa anche Koopmeiners al lavoro di copertura, anche se i nerazzurri più che a pressare alto preferiscono attenderlo più basso: solita calamita inesauribile di palloni. 

6,5 Zielinski 

Un gran numero sul gol dell’1-1, riceve palla corta da Elmas su calcio d’angolo, ondeggia con il pallone tra i piedi e serve in maniera perfetta a Osimhen. Mostra subito vivacità il polacco, dettando il passaggio ai compagni e andando via con i cambi di direzione. Errore pericoloso in uscita, cala d’intensità alla distanza. 

6 Lozano 

C’è Maehle largo ad attenderlo quando prova lo spunto nell’uno contro uno, il Chucky prova ad andare via in dribbling, anche se trova resistenza dal suo lato dove c’è anche Scalvini sul centro sinistra. Lo spunto migliore sul finire del primo tempo con cross che non arriva per un soffio a Osimhen. 

8 Osimhen 

Tocca con il braccio su una palla bassa da angolo che passa in mezzo a tante gambe, irregolarità rivelata dal Var. Perfetto il colpo di testa sul cross di Zielinski che prende in controtempo Musso. Si libera di forza di Demiral e confeziona l’assist per Elmas. Prestazione super, è scatenato, esce tra gli applausi. 

7,5 Elmas 

Schierato titolare al posto di Kvarastkhelia colpisce al primo pallone utile, quello che gli arriva da Osimhen e gestisce al meglio lasciando prima scorrere il pallone per eludere l’intervento di Hateboer e poi calciando con grande convinzione di sinistro. Buon lavoro anche in copertura quando l’Atalanta spinge. 

6,5 Ndombele 

Entra al posto di Zielinski e mostra la sua grande qualità andando via a 4-5 avversari con il pallone sempre incollato tra i piedi. Padronanza tecnica e rapidità, doti che ora emergono di più perchè accompagnate anche da una buona condizione atletica. Buon impatto sul match anche per i tanti palloni giocati con efficacia. 

6,5 Politano 

Morde subito su Maehle e prova il fraseggio con Di Lorenzo per guadagnare metri sulla fascia. Guadagna un fondo con intelligenza e entra subito in partita tenendo palla e contribuendo a mantenere l’equilibrio di squadra coprendo tutta la fascia e rincorrendo con tenacia tutti gli avversari. 

6 Simeone 

Va subito in pressing su Musso per provare a sporcarne il rinvio e stessa cosa fa sul centrale difensivo Demiral per impedire anche la costruzione difensiva dal basso dell’Atalanta. Non si chiude per un soffio l’uno-due con Politano. Non sfrutta una chiara palla gol calciando fuori di poco la palla del possibile 3-1. 

sv Gaetano 

Entra nel recupero il giovane centrocampista napoletano che era già entrato nel finale di partita all’Olimpico contro la Roma. In una squadra forte e vincente conta l’apporto di tutti, anche di pochi attimi di partite intense come questa di Bergamo: questo il segreto di un grande gruppo e di un grande collettivo. 

sv Zerbin 

Entra anche lui nei minuti di recupero insieme a Gaetano e si piazza a sinistra al posto di Elmas largo a sinistra. E anche per il giovane esterno azzurro, che era entrato nel finale con il Milan, vale lo stesso discorso di Gaetano e cioè l’importanza di tutti. Anche così si spiega questa straordinaria cavalcata del Napoli. 

 

Fonte: Il Mattino

 

AtalantaBergamoMattinoNapolivoti
Comments (0)
Add Comment