Questo pomeriggio all’ E. Tardini di Parma si è giocata la finale di Supercoppa italiana femminile tra la Juventus Women e l’A.s. Roma. Le giallorosse passano in vantaggio con Giacinti, tiro che passa sotto la pancia di Payroud-Magnin. Ad inizio ripresa le bianconere spingono e pareggiano con la punizione di Boattin. Nel finale la squadra di Montemurro sfiorano il successo, ma Ceasar neutralizza su Rosucci e Bonfantini. Si va ai supplementari e la gara resta in equilibrio. Quindi la lotteria dei rigori. Per l’A.s. Roma sbaglia solo Glionna, calciando alto, ma segna il rigore decisivo Paloma Lazaro. Decisiva Caesar sui tiri di Girelli e Cantore. Le giallorosse portano il secondo trofeo a casa, mentre la Juventus Women si lecca le ferite e conferma che l’inizio di stagione non è dei più semplici.
JUVENTUS-ROMA 1-1 (19′ Giacinti, 59′ Boattin) (3-4 d.t.r.)
JUVENTUS (4-3-3): Peyraud-Magnin; Lenzini, Salvai, Sembrant, Boattin; Grosso (65′ Rosucci), Pedersen, Caruso (65′ Cantore); Bonanesea (75′ Bonfantini), Girelli, Beerensteyn (75′ Cernoia). A disp.: Aprile, Lundorf, Zamanian, Duljan, Fornicella All. Joe Montemurro
ROMA (4-2-3-1): Ceasar; Bartoli, Linari, Wenninger, Minami; Greggi (119′ Cinotti), Giugliano; Serturini (65′ Glionna), Andressa (112′ Haug), Haavi; Giacinti (77′ Lazaro). A disp.: Lind, Landstrom, Ferrara, Kollmats All. Alessandro Spugna
Arbitro: Maria Marotta della sezione di Sapri
Assistenti: Veronica Martinelli – Veronica Vettorel
Quarto Ufficiale: Anna Frazza
Ammonizioni: Andressa (R), Salvai (J), Minami (R), Wenninger (R), Lazaro (R)
Espulsioni: –
TIRI DI RIGORE
10) PARATA DI CEASAR SU CANTORE. LA ROMA VINCE LA SUPERCOPPA!
9) Rigore spaziale di Haavi. Gol.
8) Cernoia mette il pallone in rete.
7) Lazaro non sbaglia.
6) Girelli sbaglia. Gran parata di Ceasar.
5) Glionna calcia altissimo.
4) Sembrant colpisce la traversa, ma segna comunque.
3) Linari calcia un rigore perfetto. Ancora avanti la Roma.
2) Boattin risponde a Giugliano.
1) Inizia la Roma. Dal dischetto va Giugliano, che non sbaglia.
A cura di Alessandro Sacco