Estratto dall’ editoriale di Ivan Zazzaroni:
“Atalanta-Napoli, il derby di Roma e infine Juve-Inter per farci sentire peggio di prima. Una crudeltà del calendario: tutto il meglio in una volta sola poco prima di scivolare in un vuoto (autunnale) mai provato. Non riesco a farmi piacere Qatar 2022, il Mondiale spacca-campionato, l’evento figlio di giochi di potere e enormi corruzioni e ingiustizie. Lo seguiremo ugualmente con attenzione – il nostro mestiere e la passione ce lo impongono – rimpiangendo tuttavia oggi pomeriggio e domani sera. Quasi due mesi senza Osimhen e Pasalic, Spalletti e Gasperini, Mourinho e Sarri, Zaniolo e Immobile, Vlahovic e Lautaro, Allegri e Inzaghi, ma anche Leao e Jovic, Arnautovic e Dia. Ho tenuto da parte Kvara perché una maledetta – ancorché prevedibile – lombalgia acuta (quella semplice non poteva bastare) l’ha fermato nel momento forse più importante. Il Napoli visto a Liverpool mi ha impressionato per la personalità mostrata: è sembrato consapevole, adulto. L’Atalanta delle prime dodici giornate è il vero capolavoro di Gian Piero Gasperini, capace di rimodularla partendo proprio dalle nuove titolarità e dalle carenze. Mi aspetto una partita di livello europeo soprattutto sul piano del ritmo, dell’intensità, con Raspadori sostituto naturale di Kvara, un esterno d’attacco comunque più simile a Insigne e meno “atipico” del georgiano.
Fonte: CdS