Dopo aver costretto, anche in modo violento, le persone a lasciare la Curva Nord, la questura di Milano ha scelto il pugno duro contro il tifo nerazzurro: divieto d’accesso per striscioni, tamburi e megafoni in occasione della sfida casalinga contro il Bologna in programma il 9 novembre alle 20:45. L’episodio era avvenuto nel corso dell’intervallo della sfida contro la Sampdoria in segno di lutto per l’assassinio di Vittorio Boiocchi prima della partita. Lo riporta Il Corriere della Sera.
Fonte: fcinternews.it