Sugli spalti di “Anfield” 2mila tifosi azzurri: momenti di tensione

Cori anti-Napoli dei tifosi del Liverpool e quasi contatto. Polizia e Stewart attenti ad evitare il peggio
Solito clima teso a Anfield per i tifosi del Napoli, una triste abitudine ripetuta nelle ultime stagioni. Per tutto il pomeriggio l’aria era vibrante, in giro anche per il centro città le antenne delle forze dell’ordine sono rimaste dritte in attesa del minimo segnale fino alla mobilitazione per lo stadio.
Erano circa duemila i napoletani attesi nel settore ospiti ieri sera, i primi azzurri sono entrati già due ore prima del fischio d’inizio per evitare code all’ingresso. L’arrivo degli ultrà napoletani, poi, a un’ora dall’avvio, ha riscaldato gli animi intorno allo stadio: lungo cordone di polizia per evitare qualsiasi contatto, i tifosi di casa hanno provato a rovinare i piani delle forze dell’ordine ma senza riuscirci, con la polizia inglese pronta a rispedire al mittente i pericoli. Alti i cori contro i napoletani, che però non hanno nemmeno potuto rispondere, accompagnati all’interno del settore di Anfield dagli steward preposti all’accesso. Esplosione di felicità, poi cancellata, per il gol annullato a Ostigard. Nessun contatto all’uscita quando i napoletani sono stati scortati fino alle vie di fughe preposte.
Fonte: Il Mattino
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