“Il Mattino” vota gli azzurri “beffati” ad Anfield dal Liverpool

Una beffa. Indolore, ma pur sempre beffa. La serie di vittorie azzurra si interrompe ad Anfield, dove, gli uomini di Spalletti hanno disputato un’ottima gara. Contro il Liverpool c’è da mostrare la consapevolezza nei propri mezzi ed il Napoli lo fa. Il Mattino vota così la prova degli azzurri:

MERET 6
Chiude lo spazio a Jones che alza di poco la conclusione, va diverse volte in presa alta, attento nel bloccare a terra il tiro cross insidioso di Salah. Grande parata a mano aperta nell’angolo alto sul tiro di Thiago Alcantara. Non riesce a bloccare il colpo di testa di Van Dijk ribadito in gol da Salah con un tocco da sotto.

DI LORENZO 6,5
C’è soprattutto Jones a proporsi dal suo lato, ingaggia un bel duello di forza, perfetta una sua diagonale verso il centro in avvio di partita per scongiurare guai peggiori. Mantiene la posizione, sganciandosi con meno frequenza ma muove bene la palla. Bell’affondo a metà ripresa, scatto e cross che non arriva per un soffio a Osimhen.

OSTIGARD 6,5
Annullato dopo l’azione rivista al Var il suo colpo di testa sulla pennellata perfetta di Kvaratskhelia. Tempestiva la prima chiusura su Salah, soprattutto nel gioco aereo si fa sempre rispettare andando ad arginare sia al centro che sui lati, scivola su un rinvio e il Liverpool ribalta subito con efficacia.

KIM 6
Va lui su Salah appena l’egiziano fa il movimento a tagliare dall’esterno verso il centro, sfrutta l’anticipo per tenere lontano Firmino, è lui il riferimento della linea a quattro. Si alza il muro coreano su Salah chiudendo di fisico, elegante un suo rinvio in sforbiciata. Però si fa battere in elevazione da Van Dijk sul gol.

OLIVERA 7
Grande personalità già dai primi palloni a fronteggiare Salah e le avanzate di Alexander Arnold, attento di testa cui cross lunghi che arrivano da destra sul secondo palo, accompagna sempre bene l’azione con il so morbido sinistro trovando Kvaratskhelia più avanti dal suo lato a proporsi e a pungere. Grande spinta e progressione.

ANGUISSA 6
Comincia a carburare con il passare dei minuti e ad entrare nel vivo della partita, toccato duro a centrocampo, infrazione non rilevata dall’arbitro Stieler. Incrocia dal suo lato soprattutto Thiago Alcantara ma anche il playmaker dei reds Firmino.

LOBOTKA 6,5
Elegantissima una sua uscita da basso con finta di corpo e sterzata sul lato opposto, movimento in velocità per saltare il primo pressing ed avviare un pericoloso capovolgimento di fronte che poi non va a buon fine. Geometrie solite, anche se con maggiori difficoltà a trovare le traiettorie per l’imbucata giusta.

NDOMBELE 5,5
Duello muscolare con Milner, struttura simile e grande forza fisica (capitano dei reds a inizio ripresa costretto a chiedere il cambio, al suo posto Elliot). Il francese prova la giocata personale per andare via in verticale e ribaltare il fronte dell’azione. Suo il primo vero tiro nello specchio della porta parato a terra da Alisson.

POLITANO 5,5
Partita di grande sacrificio, è lui in prima battuta ad andarsi a prendere Thiago Alcantara per non fargli impostare l’azione con tranquillità. E poi sull’esterno va a prendersi Tsimikas, molto attento a tenere la posizione, come gli chiede Spalletti. Primo tempo in fase di non possesso, si vede poco in avanti.

OSIMHEN 6
Protesta con Van Dijk per una gomitata che l’arbitro non ha rilevato lasciando correre, poi si chiarisce subito con il difensore olandese. Gli arrivano appoggi scomodi e poche palle filtranti per poter esibire la sua forza. Perfetta la giocata con l’assist a Kvara non sfruttata dal georgiano, protegge palla tra 4 avversari.

KVARATSKHELIA 6
Subito un gioiello, il tunnel di esterno destro ad Alexander Arnold. Il georgiano quando cambia passo è imprendibile e poi ha sempre la doppia soluzione, l’affondo esterno per il cross di sinistro, oppure il movimento a rientrare per il tiro di destro. Non sfrutta al meglio una grande chances sul cross di Osimhen.

LOZANO 5
Subito nel vivo della contesa con un contrasto duro a centrocampo: cambio ruolo per ruolo, il messicano assume posizione e mansioni di Politano. Prova un ribaltamento di fronte palla al piede ma viene bloccato di forza, si perde Tsimikas in una profonda incursione sulla fascia, si tiene largo ma gli arrivano poche palle.

ZIELINSKI sv
Il polacco entra per gli spiccoli finali di partita al posto di Lobotka e si piazza mezzala sinistra con Ndombele che scala da playmaker. Dopo poco il Napoli subisce il gol da palla inattiva e si trova a vivere la fase di partita più complicata con i reds che spingono alla ricerca del raddoppio.

ELMAS sv
Entra anhe lui insieme a Zielinski nella fase di partita più complicata quando i reds aumentano gli sforzi nel pressing alla ricerca del raddoppio. E il macedone non riesce ad incidere più di tanto per lanciare la manovra offensiva del Napoli in un momento in cui c’è grande intensità su ogni pallone dei reds.

RASPADORI sv
Il bomber di Champions gioca gli ultimi minuti e prova ad organizzare qualcosa negli ultimi venti metri ma non è semplice perchè gli spazi sono ristretti. Prova a muovere il pallone per far scattare gli esterni perchè per vie centrali non ci sono possibilità di fare incursioni incisive contro la difesa dei reds.

SIMEONE sv
Finale di partita anche per l’argentino che si piazza da punta centrale al posto di Osimhen e anche per lui i palloni che arrivano sono pochi e non riesce ad entrare in partita. Una difficoltà ad entrare nel vivo del match negli ultimi minuti: dopo le tante notti belle di Champions arriva l’amarezza per il Cholito.

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