Il Napoli, dopo 13 vittorie di fila, perde la prima gara in stagione, ma per lunghi tratti, ha messo in difficoltà il Liverpool. Nel primo tempo da segnalare la parata di Meret su conclusione di Thiago Alcantera. Ad inizio ripresa rete annullata per millimetri ad Ostigard. I “reds” sembrano non trovare sbocchi, ma nei minuti finali segnano le due reti con Salah e Darwin Nunez, nonostante due ottimi interventi di Meret. Una sconfitta indolore, primo posto e buona prestazione. Adesso testa a Bergamo contro l’Atalanta sabato ore 18,00. Serata poco brillante per Anguissa, Politano e Lozano.
Meret 6,5 –Un intervento, due, poi il miracolo su Salah ridimensionato dal fuorigioco. Un primo tempo da gigante e una ripresa come può sui gol.
Di Lorenzo 6 – Bel duello con Tsimikas innanzitutto. Più difensore che ala aggiunta.
Ostigard 7 – Un gomito in fuorigioco, forse mezzo, gli toglie la gioia storica di un gol ad Anfield. Il secondo consecutivo alla seconda presenza in Champions: una partita che però resta ottima. Fino all’ultimo anticipo su Salah.
Kim 5,5 – Molto solido fino alle azioni dei gol. Episodi che fanno la differenza: Nuñez lo batte due volte in volo e adios.
Olivera 6 – Salah lo tiene impegnato sin dall’inizio abbassando, per forza di cose, l’intensità dell’azione offensiva.
Anguissa 5,5 – In crescita rispetto al Sassuolo, ma non ancora al livello pre infortunio in entrambe le fasi.
Lobotka 7 – Una calma olimpica e invidiabile fa di lui un faro completo: accende il gioco e lo spegne, alza e abbassa. E poi cattura e pulisce palloni, con Firmino addosso che sembra un’ombra.
Zielinski (38’ st) sv – Neanche il tempo di incidere.
Ndombele 6 – I suoi muscoli preferiti alla raffinatezza di Zielo. Fisico, contrasti e poco più.
Raspadori (43’ st) sv – Ci prova nell’assalto finale.
Politano 5,5 – Vita dura sull’asse in fatto di spunti, però solito sforzo in fase difensiva.
Lozano (25’ st) 5,5 – Un po’ di corsa, ma finisce in gabbia.
Osimhen 6 – Non è come l’andata e lo capisce subito: aggressivi e attenti i centrali in Red. Giusto un tiro più pericoloso ma tanta corsa. E rifinitura (per Kvara).
Simeone (43’ st) sv – Nella storia di Anfield.
Kvaratskhelia 6,5 – Comincia con un tunnel su Alexander-Arnold e tre puntate in velocità delle sue in 16 minuti che creano brividi ma non allarmi veri: un po’ il tema del primo tempo. Nella ripresa strozza un sinistro in area che vale un po’ da simbolo della serata.
Elmas (37’ st) sv – Fisico ma non pericolosità.
Fonte: CdS