I signori del gol, Osimhen e Salah. Due attaccanti diversi come caratteristiche, entrambi efficacissimi: Osimhen attacca la profondità e crea grande apprensione alle difese avversarie quando punta in verticale, Salah parte da esterno largo a destra e da lì con la sua qualità tecnica va sempre via in dribbling spostandosi il pallone sul sinistro per colpire poi con una varietà impressionante di soluzioni al tiro. Per Osimhen è la prima Champions League con il Napoli, la seconda in carriera dopo quella con il Lille quando segnò due reti, Salah è invece un frequentatore abituale della Champions League, questa è la sesta di fila che ha giocato con il Liverpool, l’ha vinta nel 2019 e l’anno scorso con i Reds si fermò in finale contro il Real Madrid. Due attaccanti di grande carattere, Salah è un leader del Liverpool, uno dei più esperti della formazione di Klopp, un trascinatore, uno di quelli che non molla mai. Osimhen un leader lo sta diventando nel Napoli e lo ha sottolineato proprio Spalletti nel dopo partita contro il Sassuolo: segna, lotta, corre, fa pressing sui difensori avversari e ora riesce anche a partecipare molto di più alla manovra di squadra abbassandosi per ricevere palla.
Il Mattino