Ieri avrebbe compiuto 62 anni, ed il mondo tutto ha voluto festeggiare Diego Armando Maradona, anche Pompei, che proprio ieri ha voluto dedicargli una strada ed un murales. Ma Diego era solito andare nella città mariana, come scrive oggi Il Mattino.
Buon compleanno Maradona. Pompei regala a Diego una strada, la traversa Vittorio Emanuele III da ieri porta il nome del fuoriclasse argentino. Da tutto il mondo sono arrivati i tifosi di D10S, tanti i turisti stranieri che hanno partecipato alla cerimonia. Per impegni dell’ultimo minuto Diego jr ha dovuto rinunciare all’abbraccio con i tifosi del papà ma il figlio di Maradona si è collegato con Pompei in videochiamata proiettata sul maxi schermo allestito a piazza Schettini.
La cerimonia di intitolazione della strada a Diego Armando Maradona si è svolta ieri pomeriggio. «Pompei passa alla storia come la prima città ad aver intitolato una strada al più grande campione di calcio del mondo. Siamo orgogliosi di annoverare tra le nostre strade un campione unico», ha dichiarato il sindaco Lo Sapio. La strada intitolata a Diego è la stessa dove è stato realizzato il murale dallo street artist argentino Alex Bagnasco. Molti i tifosi che hanno voluto rendere omaggio a Maradona. In prima fila i supporter della curva B «Ultras 79» che hanno acceso i fumogeni colorati e cantato cori di omaggio.
Diego Armando Maradona era legato affettivamente alla città di Pompei, agli orfanelli e alla Beata Vergine del Santo Rosario. «Quando giocava a Napoli, in segreto, veniva a Pompei in visita ai bambini per regalargli giocattoli, caramelle e cioccolata. Poi non mancava una preghiera ai piedi della Vergine Santa del Rosario alla quale era particolarmente devoto», racconta il sindaco.