Il Napoli batte per 3-0 i Glasgow Rangers, ottenendo il quinto successo di fila in Champions, la dodicesima in generale e blinda il primo posto ad un turno del girone A. Gli azzurri partono forte e realizzano 2 gol con la doppietta di Giovanni Simeone. Il primo con un diagonale preciso su assist di Di Lorenzo, il secondo di testa su cross di Mario Rui. Per il resto da segnalare la traversa di Ndombele nel primo tempo e le occasioni di Simeone per la tripletta. Nel finale arriva il gol di Ostigard di testa su corner battuto da Raspadori. Secondo il CdS convincente le prestazioni di Ndombele ed Elmas a centrocampo.
Meret 6 – Entra nella partita al 45’, deviando su Morelos.
Di Lorenzo 7 – Si comincia ed è come se a destra partisse una freccia: l’assist dell’1-0 è super (intelligente) e non è mica l’unica giocata di grande livello. Offensiva e difensiva.
Zanoli (41’ st) sv Parte e quasi firma un assist per il Chucky.
Ostigard 7,5 – Da queste parti, evidentemente, i deb di coppa sono destinati a lasciare il segno: realizza di testa il gol numero 100 del Napoli tra la Coppa dei Campioni e la Champions. Da Francini a lui. E ancora: solido e implacabile in marcatura, dentro il meccanismo. Una prima da sogno.
Kim 7 – Il Maradona lo invoca e lo consacra: un mostro – come da soprannome – che anticipa, soffoca e sovrasta. Insuperabile nell’uno contro uno e contro tutti. E poi mette pure un paio di cambi da 40 metri.
Mario Rui 7 – A sinistra fa il gigante. S’immola su Morelos a colpo sicuro e l’assist per il Cholito-bis, il quinto stagionale, consolida una giocata andata in scena anche con Milan e Cremonese: coppia micidiale.
Ndombele 7 – Per poco non spacca la traversa al 22’, ma già prima aveva corso e creato: strappi, coperture e verticalizzazioni (splendida a Simeone). La crescita è tangibile.
Lobotka 7 – Indovina chi comanda in mezzo: alza e abbassa i ritmi con una tale padronanza e ha la capacità di essere sempre nel vivo. E poi pulisce e recupera palloni senza sosta.
Zielinski (37’ st) sv Forza fresca.
Elmas 7 – C’è tanta sostanza nella sua prestazione, in entrambe le fasi. Si arrende dopo un contrasto-recupero pieno di generosità.
Gaetano (28’ st) 6 – Comincia da mezzala e chiude da centrale.
Politano 7 – Un fastidio costante nel fianco destro dei Rangers. Produce tanto sul binario, da solo e con Di Lorenzo. Molto prezioso in copertura.
Lozano (28’ st) 6 – Dentro con voglia e gamba leggera.
Simeone 8 – Undici minuti per segnare il terzo gol in Champions, sedici per fare poker con il manuale del centravanti sotto il braccio: movimenti giusti e via di destro e di testa, in tuffo. Sfiora la tripletta a più riprese e difende anche, come un indiavolato. Aveva un sogno: giocare la coppa. E ora è lui, realtà d’Europa.
Raspadori 7 – Parte a sinistra nel tridente ma il suo gioco non cambia: viene dentro, si abbassa, attacca, tira e ripiega con la cattiveria e l’intensità del mediano. Che gioiello, l’angolo che ispira il 3-0 di Ostigard.
Zerbin (37’ st) sv Minuti di verve.
Fonte: CdS