Carlo Landoni, giornalista, ha rilasciato delle dichiarazioni ai microfoni di Radio CRC nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma, e ha parlato del centrocampo del Napoli.
Ecco le sue dichiarazioni:
“Anguissa, fino a ieri, ha lavorato sia col gruppo che a parte. Non credo che Spalletti lo rischierà in questa partita, ma credo darà spazio a chi gioca di meno. Deve avere delle risposte importanti da chi ha giocato di meno, questo è un esame per capire se la rosa del Napoli è veramente di grande qualità. Ho questo dubbio Raspadori-Kvaratskhelia, ma credo possa giocare di più l’italiano.
Anguissa, in questo momento, è di un’altra categoria. Ndombele ha 50 minuti di autonomia, deve crescere e queste partite servono per aumentare la condizione fisica. L’inno della Champions è un po’ come la dose del Boca Juniors, li c’è un’atmosfera unica e difficile da descrivere. Il calore e l’entusiasmo che c’è adesso a Napoli mi ricorda questo tipo di situazione.
Il Napoli, se continua a giocare così e i due santi San Gennaro e San Diego Maradona vegliano sui centrocampisti, può andare molto avanti in Europa. Il centrocampo del Napoli ha l’incidenza che avevano Xavi-Iniesta e Busquets. È vero che Messi è un fuoriclasse ma da quando non ci sono Xavi e Iniesta il Barcellona non ha più giocato una finale di Champions. Mi aspettavo il Milan più avanti di tutti, poi il Napoli mi ha sorpreso. Kvaratskhelia si vedeva sin da subito che fosse un fenomeno. Il Napoli stasera può raggiungere quota 100 gol in Champions League, ora è a 97.”