Dopo due anni di voci nel silenzio, l’incredibile passione dei tifosi del Napoli è qualcosa che non lascia indifferenti. Soprattutto dopo aver assistito al calcio a porte chiuse, praticamente a partite improbabili Certo, i risultati esaltanti: ma il fattore Maradona ha pur sempre un effetto trascinante come è avvenuto in gare come quella con il Bologna. La febbre azzurra è alle stelle. Nelle prime sette partite della stagione sono stati quasi trecentomila gli spettatori nella gara interne degli azzurri. E sono sempre feste, ormai: fin dalla prima con il Monza, il 21 agosto, quando nell’impianto di Fuorigrotta sono entrati più di 36mila spettatori. E anche per l’ultima gara interna della fase a gironi di Champions ci sarà un discreto colpo d’occhio: non il sold out ma almeno 35 mila tifosi sono attesi al Maradona. Un peccato le restrizioni: si parla di quasi 8mila tifosi dei Rangers Glasgow che erano pronti a piombare a Napoli per provare ad assistere al match di Champions. Ma la Uefa è stata irremovibile: poiché all’andata era stata vietata la trasferta ai tifosi del Napoli per motivi di ordine pubblico (tutte le forze dell’ordine erano impegnate a Edimburgo per la prima cerimonia in memoria della Regina Elisabetta II), già allora venne deciso che anche gli scozzesi non si sarebbero potuto recare a Napoli. Un peccato. Per l’ordine pubblico è una boccata d’ossigeno.
Fonte: Il Mattino