Emanuele Calaiò, ex calciatore del Napoli, ha parlato al Corriere dello Sport, di questo Napoli e della bellissima prova all’Olimpico.
Emanuele Calaiò, da attaccante del Napoli, è stato protagonista del doppio salto dalla C alla A agli albori dell’era De Laurentiis, e volendo è stato tra quelli che hanno cominciato a costruire le prime basi della squadra che oggi comanda in campionato e anche nel girone di Champions.
E che oggi (non da ora) sogna: «Il Napoli sta vivendo un grande momento ed è anche reduce da una vittoria strepitosa all ’Olimpico. Per me è stata soprattutto una super prova di carattere e maturità: non era assolutamente facile vincere con una squadra fisica e spigolosa come la Roma» .
Vero. «Loro hanno ottime individualità ma giocano male e ti fanno giocare male: e invece, il Napoli è stato bravo a soffrire quando c’era da soffrire, e poi cinico. E ha saputo girare palla dopo aver superato una mezzora di pressione alta» .
Menzioni speciali: «Ancora una volta la differenza l ’ hanno fatta i cambi: quelli effettuati, tipo Politano che ha firmato l’ assist, e quelli evitati. Sì: Spalletti è stato bravissimo a puntare su Osimhen, nonostante tutti si aspettassero l ’ ingresso di Raspadori, e ha avuto ragione. Osi ha segnato un gol splendido: sia per il tiro e soprattutto per il modo in cui se l’è costruito. Grande squadra, davvero. E non capisco le parole di Mourinho: il Napoli ha vinto con merito su tutti i fronti» .