Osimhen ha introdotto una nuova categoria statistica: Unexpected goals

 Unexpected goals. Sì: quando a dieci minuti dalla fine di una notte molto complessa è partito come un matto all’inseguimento di Smalling e poi ha sparato in porta il pallone da posizione defilata, aveva appena il 3,6 percento di possibilità di segnare. Tutto chiaro? Osi ha realizzato all’Olimpico un gol impossibile e ha portato a undici la striscia di vittorie consecutive del Napoli. Ancora primo in campionato come in Champions, ancora imbattuto e spietato anche al cospetto di un avversario bravo a spegnere i fuochi d’artificio ma non il sacro fuoco di gente come lui. Osi il leone che continua a ruggire: terza rete consecutiva in undici giorni dopo quelle con l’Ajax al rientro e con il Bologna e soprattutto secondo graffio da tre punti. Il quinto complessivo. Decisivo, mai domo e alla fine inarrestabile anche per un avversario degnissimo come Smalling. Un muro, fino a quel momento. Ma Osimhen è così, non si ferma mai e non s’arrende mai: « Sono felice e voglio dedicare il gol alla mia compagna e a mia figlia » . Hailey True, piccola scugnizza napoletana nata neanche venti giorni fa. Questa volta è proprio il caso di dirlo: sei forte, papà

 

Fonte: CdS

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