Massimo Chiesa, ex arbitro internazionale, ha parlato ai microfoni di Radio Punto Nuovo alla trasmissione Punto Nuovo Sport Show.
“Ci sono state delle differenze tra il contatto Rui Patricio-Ndombele e Terracciano-Lautaro. Dopo essere andato al VAR, Irrati avrebbe dovuto confermare il calcio di rigore. È vero che Rui Patricio tocca il pallone, ma ho la sensazione che Ndombele la tocchi per primo comunque. E il corpo del portiere giallorosso gli impedisce di tornare in disponibilità del pallone. Bisogna vedere la dinamica dell’azione e questo lo porta a togliere di mezzo fisicamente il centrocampista del Napoli. Quello è calcio di rigore, Irrati ha sbagliato a toglierlo. Valeri a Firenze? Mi sto domandando ancora perché non abbia espulso Dimarco. Ci sono tutti i parametri, ha fatto un errore grave. Per l’ultimo gol dell’Inter, il contatto di Dzeko è un contatto di gioco e ci sta non fischiarlo. Le parole di Mourinho? Fa parte del malcostume italiano e non solo. Da amante del calcio, direi così: se non fai neanche un tiro in porta… quello che viene poi te lo prendi. Non è colpa di Irrati se imposti una gara così difensivista e non porti a casa il risultato“.