Domani sera allo stadio Olimpico si giocherà il tanto atteso big-match tra la Roma e il Napoli valevole per l’undicesima giornata. Gara dove i due allenatori Mourinho e Spalletti cercheranno di trovare i giusti aggiustamenti tattici per portare a casa i tre punti. Ilnapolionline.com ha intervistato il d.g. della Totti Soccer School Claudio D’Ulisse.
Qual è il bilancio dei primi mesi tra campo e non della Totti Soccer Schoool? “Siamo molto soddisfatti, sia del rendimento delle squadre, dove siamo in lotta in diverse categorie, ma anche della crescita dei ragazzi. Il tutto con alcuni metodi innovativi, per cercare di essere all’avanguardia e dare il meglio per il presente, ma soprattutto per il futuro”.
La Roma dei Freedkin ha spesso invitato i ragazzi della vostra scuola calcio allo stadio Olimpico? “Sì, assolutamente. Siamo stati spesso invitati dal club ad assistere alle gare della Roma. Noi ovviamente siamo rimasti soddisfatti, visto che tifiamo per i colori giallorossi e i ragazzi hanno vissuto delle serate davvero emozionanti. Con il Napoli sarà invitata una delegazione della struttura e potrebbe anche esserci anche Francesco Totti”.
Da un paio di settimane Daniele De Rossi è il nuovo allenatore della Spal. Secondo te potrebbe essere un importante trampolino di lancio per l’ex centrocampista giallorosso? “Secondo me sì. De Rossi vuole dimostrare il suo valore di allenatore in una categoria non facile come la serie B. Inoltre la Spal è un club che gli porterà la giusta esperienza e perciò penso che il binomio sarà fruttifero”.
Domani sera sarà la sfida dei due ex Spalletti e Juan Jesus. Il mister secondo te troverà una parte dello stadio che lo fischierà come nella passata stagione e che ne pensi del rendimento del difensore brasiliano? “Non credo che il clima per mister Spalletti sarà come quella della passata stagione. E’ chiaro che ci saranno tifosi che lo fischieranno, ma non penso ad un’atmosfera come quella della passata stagione. Su Juan Jesus non avevo dubbi che si sarebbe espresso al meglio a Napoli. A Roma non aveva trovato la continuità di rendimento che si sarebbe aspettato. E’ un calciatore di forte spessore e di personalità, perciò darà sempre il suo contributo”.
Passando a Josè Mourinho, la Roma si sta confermando una squadra solida, anche se al momento segna poco. Cosa ne pensi in merito? “Quando ingaggi un allenatore come Mourinho, si sa che lui punta molto sulla solidità difensiva, cercando di non far giocare gli avversari. Lui studia con molta attenzione i pregi delle squadre che affronterà per disinnescarli al meglio. Io credo che chi vuole cominciare la carriera di allenatore, il tecnico portoghese è certamente un maestro a livello di tattica. Spalletti sta facendo un ottimo lavoro a Napoli, la squadra sta giocando un calcio spettacolare ed è bella da vedere”.
Infine che partita ci dobbiamo aspettare domani sera allo stadio Olimpico? “La Roma a mio avviso punterà sulla fase difensiva, per poi colpire di rimessa e sfruttare la fisicità. Il Napoli invece ad oggi è una squadra che gioca un calcio bello e avvolgente. Merita tutti gli elogi ed ha nell’attacco un reparto di assoluto valore. Secondo me la sfida si deciderà tra la fase difensiva dei giallorossi contro il super attacco degli azzurri. Chi riuscirà a prevalere porterà aa casa l’intera posta in palio”.
Intervista a cura di Alessandro Sacco
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