El Pampa Sosa, ex attaccante del Napoli, ha parlato a “Pronto chi Pampa?” su Vikonos Radio. “Roma-Napoli è sicuramente la sfida più bella di questa giornata, Mourinho e Spalletti sono due allenatori molto bravi, la partita è affascinante e la Roma vorrà avvicinarsi in classifica, il Napoli ha due risultati su tre. I numeri sono impressionanti, la media gol subita si è alzata ma esistono anche i meriti degli avversari, come nel caso del primo gol del Bologna. Per ciò che concerne i gol realizzati, il dato pazzesco è che il Napoli ne ha realizzati 24 da dentro l’area di rigore: questo vuol dire che si verticalizza molto di più rispetto al passato, si creano occasioni anche nell’area piccola. Tatticamente non penso che Mou faccia la difesa a 3, secondo me fa 4-4-2, il Napoli non cambierà il suo modo di giocare, sulle fasce come al solito credo ci sarà ballottaggio tra Mario Rui ed Olivera. Anguissa?A meno che nella comunicazione non abbiamo avuto informazioni sbagliate, per recuperare dal suo infortunio ci vogliono almeno 15 giorni, si tratta di uno stiramento, fosse per me non lo rischierei nemmeno con i Rangers, secondo me infatti domani gioca Ndombele, Demme è più un vice Lobotka. In attacco, invece, la mia opinione è che rientrerà Osimhen, ormai sono passati 45 giorni dal suo infortunio del 7 settembre, ora è in grado di giocare al 100% , ha fatto già due gol e guardando le caratteristiche dei giocatori della Roma andrei a cercare un punto di riferimento per attaccare la profondoità, la mia scelta è questa e secondo me Luciano partirà con Victor. D’altro canto se in precedenza è stato il momento di Raspadori e Simeone, ora è arrivato quello di Osimhen. L’uomo più pericoloso della Roma? Credo che Pellegrini sia ormai un punto di riferimento, la Roma ha perso tantissimo con l’infortunio di Dybala, da argentino sono preoccupato per lui, forse non riuscirà nemmeno a giocare il Mondiale, lui sposta gli equilibri della squadra. Senza la Joya penso che sia Pellegrini il giocatore da tenere d’occhio, in attacco credo invece giochi Abraham. Zaniolo? Non so se a Genova abbia giocato poco per risparmiarlo in vista del Napoli, è comunque un ottimo giocatore. L’uomo partita? Kvara è certamente il più in forma, ma se devo sceglierne uno, dico Osimhen. Il calcio è fatto di momenti: si è infortunato, è uscito, ha capito quando doveva indietreggiare. Ora tocca a lui. Mercoledì contro i Rangers? Analizzando le quattro sfide, ogni squadra penserà a se stessa: l’Ajax vorrà approfittare di Napoli-Rangers e magari fare punti con il Liverpool, anche perché gli olandesi non possono rischiare di perdere l’Europa League; dall’altro lato il Napoli spera di chiudere il discorso relativo al primo posto facendo poi un ampio turnover contro i reds, anche se da calciatore vorrei tutta la vita giocare ad Anfield, quello stadio mette i brividi, ascoltare la Kop intonare “You’ll never walk alone” dev’essere straordinario. Il Napoli ha avuto tempo per la settimana tipo, la prossima settimana si gioca ogni tre giorni, mi aspetto comunque con Rangers e Sassuolo qualche cambio”.