WOMEN CHAMPIONS – Zurigo-Juventus 0-2, successo arrivato nella ripresa per le bianconere

Ieri pomeriggio si è giocato per la fase a gironi di Women Champions la sfida tra lo Zurigo e la Juventus. La partita è molto equilibrata e viene sbloccata nella ripresa dalla bianconere grazie a Valentina Cernoia che supera il portiere delle elvetiche. Nel finale arriva il raddoppio realizzato da Bonansea. A fine gare le parole dei protagonisti.

Joe Montemurro (coach Juventus Women): «È stata una gara complicata per merito dello Zurigo che è sceso in campo con grande organizzazione. Nella prima frazione, infatti, abbiamo incontrato maggiori difficoltà, ma nella ripresa, una volta sbloccata la partita, siamo arrivati con più facilità nella loro area di rigore. È sicuramente stato importante l’apporto che è arrivato dalle ragazze che sono subentrate a gara in corso. Siamo in un momento della stagione molto intenso, perchè avremo tante partite importanti a distanza di pochi giorni. Sabato, infatti, ci attenderà la trasferta contro il Milan in campionato e poi nuovamente la Champions League con la prima all’Allianz Stadium contro le campionesse d’Europa in carica del Lione, di conseguenza diventerà fondamentale il contributo di tutte la squadra».

Valentina Cernoia (centr. Juventus Women): «Ci aspettavamo una partita come questa. Lo Zurigo è una squadra molto organizzato e lo ha dimostrato anche questa sera. Ci aspettavamo anche di giocare la nostra partita e così è stato. Sono felice di avere sbloccato una gara difficile con quel pallone che mi ha servito Cristiana in area di rigore. Questa è una vittoria importante perchè ci permette di iniziare con i tre punti un girone complicato. Ogni successo è frutto del lavoro quotidiano sul campo e dopo più di un anno sotto la guida di Mister Montemurro possiamo dire che i progressi si stanno vedendo. Noi dobbiamo, però, continuare così godendoci la crescita, ma rimanendo focalizzate sui nostri obiettivi».

Barbara Bonansea (att. Juventus Women): «Sono entrata dalla panchina con l’intento di mettere in difficoltà la difesa dello Zurigo perchè notavo che c’erano degli spazi da attaccare e appena ho messo piede in campo quello è stato il mio primo pensiero. Ovviamente sono molto felice che sia arrivato il gol che, di fatto, ha chiuso la partita. Quella situazione che ha portato al gol la proviamo in allenamento perchè quei palloni messi all’indietro sono sempre molto pericolosi e difficili da leggere per le difese avversarie. In quel caso è stata molto brava Julia ad arrivare sul fondo per crossare. Questa sera penso che la nostra prestazione sia stata quella di una squadra matura, consapevole dei propri mezzi. Chiaramente l’esperienza positiva della passata stagione ci servirà come spinta in più quest’anno».