La grande condizione atletica, un altro elemento fondamentale del Napoli in quest’avvio di stagione e che sta facendo la differenza. Gli azzurri vanno costantemente in pressing per recuperare il pallone il più velocemente possibile e stanno giocando su ritmi altissimi. Ritmi da Champions della squadra di Spalletti confermati proprio nelle prime 4 grandi sfide del girone europeo.
Annientate sotto questo profilo squadre come Liverpool, Rangers e Ajax che hanno proprio nell’intensità una delle loro caratteristiche migliori. Il Napoli corre tanto e corre bene con la giusta occupazione degli spazi quando c’è da recuperare sugli avversari.
E poi tutti si muovono tantissimo cambiando di continuo la posizione quando viene sviluppata la manovra offensiva. Una formazione europea che mostra grande compattezza in campo giocando corto con scambi stretti e uno-due per creare la superiorità numerica negli ultimi venti metri e che sa anche sfruttare al meglio il campo lungo con le accelerazioni a tutto campo di Kvaratskhelia sulla fascia sinistra e gli scatti centrali in profondità di Osimhen. Una tenuta costante nei 90 minuti con il Napoli che è riuscito sia a lasciare il segno con partenze sprint, sia a vincere in rimonta con grandi finali di partite.
Fonte: Il Mattino