Il Napoli non molla di un centimetro, e ieri contro il Bologna ha segnato altri tre gol, portando a casa la decima vittoria consecutiva tra campionato e Champions League. Il primo dei tre gol lo ha segnato Juan Jesus, che sta sostituendo l’infortunato Rrahmani, gli altri due Lozano ed Osimhen subentrati nella ripresa, ma, come sottolinea La Gazzetta dello Sport, il migliore è stato Kvicha Kvaratskhelia, che in un modo o nell’altro fa la sua parte in quasi tutte le azioni da gol del Napoli. “Entrando a inizio ripresa stavolta segnano Lozano e Osimhen, ma il migliore è sempre Kvaratskhelia, che fa sgorgare le loro reti, prima stangando in porta, poi servendo un invito da brivido a Osi. Anche quando il Napoli non riesce del tutto a rendere scorrevole l’azione d’attacco, basta far arrivare la palla al georgiano e nascono le emozioni. Ora è a quota 13 fra gol (7) e assist (6), e quando sembra che abbia finito il carburante sta invece soltanto rifiatando. E poi riparte. Quello che fa sussultare lo stadio è il sistema di avvicinamento al tiro, sempre con più passaggi, arrivando profondi in area, con più decisione dalla parte di Kvara”.