Ripartendo da Napoli-Bologna, da questa ora e mezza senza Anguissa (e senza Rrahmani), dai flussi di acido lattico da evitare, Spalletti andrà a invocare l’umiltà di questo bimestre incantevole: «La classifica ci tiene con i piedi per terra. Noi sognavamo di ritrovarci con uno stadio pieno, il Maradona è uno spettacolo: è successo mercoledì contro l’Ajax, succederà stavolta con il Bologna. Ci fa piacere ma dobbiamo sempre creare le condizioni affinché questo clima resti vivo, senza farsene contagiare per non avvertire il carico d’aspettative. Bisogna vincere contro un’avversaria che ha più qualità di quanto dica la sua situazione attuale e per regalare emozioni forti, noi vogliamo vedere i nostri tifosi festanti». Una seduzione dell’anima.