Una maglia per tre: Spalletti ora deve “ballare” sulle punte

Tre per uno. Una maglia per tre. Tre assi per un posto, quello dal primo minuto. E’ vero che tutti sono titolari, che non importa la quantità del tempo, ma la sua qualità, (Cholito docet), ma funziona così, una scelta va fatta. Piacevolmente dura, insomma, è la vita del signor Luciano di questi tempi: felice, contento e vincente con Raspadori e Simeone fino a martedì, e poi dal mercoledì di grande coppa con l’Ajax addirittura raggiante con Osimhen. Il recuperato Osimhen. L’indiavolato Osi che l’allenatore non ritiene ancora in condizione dopo un mesetto di infortunio, ma che tutto sommato è apparso affamato e già esplosivo (vedi gol del 4-2). Bene, e via con le valutazioni. Con le analisi in vista della partita in programma domani alle 18 al Maradona con il Bologna: comincia il valzer, la rumba. Una volta si diceva così: si balla sulle punte. Altro calcio, vecchio stile. E sul carnet, questa volta, il nome più forte è quello di Jack. Il bolognese contro il Bologna. E per gli altri, beh, restano i famosi minuti da sfruttare con qualità.

Fonte: CdS

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