A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio di Umberto Chiariello, è intervenuto Beppe Savoldi, ex bomber Napoli e Bologna:
“Per chi batte il cuore? Sotto le torri e sotto il Vesuvio, io sono stato sempre sotto (ride, ndr). Ho cercato di dare il massimo sia a Bologna che al Napoli. Pier Paolo Pasolini? È stato il mio stimatore più consacrato. Lui era tifoso del Bologna e chi doveva tifare se non chi ha trascorso quegli anni come emblema della squadra? Non l’ho mai conosciuto. Conoscevo la sua storia, ma non ci eravamo mai incontrati, ci stimavamo a distanza. I miei gol raccontati da Gianni Castelluccio? Lo ricordo perfettamente. A Canale 21 ho fatto il commentatore tecnico con uno che adesso non voglio pubblicizzare perché mi è diventato antipatico. Sono stato tra i primi a fare commenti tecnici in una trasmissione. Raspadori e Arnautovic? Sono sempre uno stimatore di coloro che fanno gol, faccio il tifo per loro Arnautovic è un classico numero 9; quando ho saputo dell’acquisto di Giacomo ho detto che non avrebbe fatto rimpiangere Insigne o Mertens e si è verificato.
Osimhen? È completamente diverso da Raspadori e Simeone ed è giusto che sia così, almeno Spalletti ha la possibilità di schierare una formazione diversa a seconda della squadra da incontrare. Cattaneo difensore cattivo? Prima di lui c’era Di Somma. Invidioso degli attaccanti di oggi? Avrei voluto giocare oggi, ma già giocavo con alcune squadre che erano impostate da allenatori zonaioli e quando li incontravo era una gioia.
Io o Roberto Pruzzo? Lui era molto bravo, non mi voglio mettere a confronto con un giocatore che sotto l’aspetto tecnico era molto bravo. Vittoria dello scudetto? Vinicio disse che l’unico rammarico che aveva è aver tolto le qualità dell’anno precedente. Ha rimarcato l’assenza di Clerici con cui avrei fatto coppia perfetta. Chi mi somiglia in Serie A? Non ce n’è uno con le mie caratteristiche fisiche e tecniche. Dicevano che Ronaldo saltava da terra 50 cm, io ne saltavo 85 cm.
Chi giocherà in Napoli-Bologna? Credo Spalletti schiererà i piccoletti e farà entrare nel secondo tempo Osimhen. Anguissa? Un bel problema”.