Massimiliano Esposito, allenatore ed ex calciatore del Napoli, è intervenuto a Radio Marte in Marte Sport Live:
«Kravatskhelia?Finalmente è arrivato un giocatore in Italia che salta l’uomo. Nell’uno contro uno, il georgiano è devastante. Io che avevo quelle caratteristiche dico che finalmente vedo un calciatore che, oltre a fare tutta la fascia e le due fasi in maniera strepitosa, con la palla tra i piedi punta l’uomo e lo salta creando superiorità numerica, cosa che in Italia mancava da anni. E’ un problema questo che parte da lontano qui in Italia, parte dai settori giovanili, purtroppo. La mentalità della maggior parte degli allenatori è quella di insistere con le solite indicazioni: “passa la palla, falla girare, se sei in difficoltà torna indietro”. Troppi anni a tarpare le ali a tanti giovani giocatori che vorrebbero prendere l’iniziativa. Quando le basi sono queste, poi i riflessi li vedi in Serie A e in Nazionale. Spero che questa tendenza cambi e che Kravatskhelia sia il punto di partenza. Il mio auspicio è che tante società prendano spunto dal georgiano del Napoli per far cambiare l’impostazione dei settori giovanili, lasciando che i ragazzi si esprimano in campo liberamente».