A Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport Show, è intervenuto Giancarlo Padovan, giornalista: “Rimpiazzare Anguissa non sarà facile per il Napoli, ma sono fiducioso su Ndombele. Mi è sempre piaciuto, giocando e allenandosi può migliorare e trovare minuti fondamentali. Bisogna dar tempo al tempo, la natura non fa salti. E pazienza o no, questa è la soluzione. Diamo fiducia a Spalletti che ha sta impressionando con questo Napoli grazie al lavoro e alle idee. E integrare un calciatore come Ndombele, adesso, sarà impegno anche di Luciano. C’è da constatare però che gli incidenti, purtroppo, stanno arrivando anche al Napoli. Qualcuno gridava alla mancanza di infortuni e invece l’ha tirata agli azzurri, prima con Rrhamani e poi con Anguissa… L’abbondanza in attacco? La gestisci o alternandoli o provando il 4-2-3-1, anche se è un modulo che non ha dato grandi spunti. Io ad oggi non rinuncio ad uno come Raspadori. Kvaratskhelia? Neanche Kakà era conosciuto come lui, si facevano anche ironie sul suo nome. Si sapeva poco al tempo, forse solo lui ha avuto un impatto simile a quello di Kvara. Però il georgiano sta impressionando addirittura di più perché non viene da una terra come il Brasile. E’ un calciatore straordinario, può diventare un fuoriclasse. Per ora godiamocelo senza troppe aspettative. Il Napoli si sta dimostrando una grande squadra perché non è dipendente da nessun calciatore. Non è dipendente da Osimhen e non lo sarebbe neanche da Kvara. Quanto vale oggi il georgiano? Non può valere 150 milioni, né lui e né Leao. Sono cifre folli, nessuno comprerebbe questi due per queste cifre”.