Il Napoli, per la prima volta nella sua storia, si qualifica agli ottavi di Champions League con due turni d’anticipo. Gli azzurri battono 4-2 l’Ajax confermando di essere una macchina da gol. Azzurri subito avanti 2-0, con i gol di Lozano, su splendida giocata di Zielinski e il raddoppio di Raspadori su assist di Kvaratskelia. Gli olandesi accorciano le distanze con Klaassen che sfrutta il cross di Bassey. I partenopei tornano avanti di due reti, con il rigore trasformato da Kvaratselia. Gli ospiti accorciano di nuovo le distanze con Bergwijn dal dischetto. Nel finale però arriva la rete di Osimhen che sfrutta l’errore di Blind ed è 4-2. Da segnalare nelle pagelle del CdS bene Meret tra i pali e l’ingresso di Ndombele è devastante
Meret 6,5 – Gran riflesso su Bergwijn, incolpevole sul gol.
Di Lorenzo 7 – Avanti e indietro e sempre con qualità e intelligenza. Da una bella sovrapposizione delle sue innesca Osimhen (che sbaglia).
Kim 6,5 – Centrale di destra, per la prima volta in questa stagione, con i soliti risultati complessivi: molto convincenti.
Juan Jesus 6 – Concede il rigorino, d’accordo, ma si destreggia bene in coppia con Minjae dopo tanta attesa: non giocava dal 10 settembre.
Olivera 6,5 – L’asse con Kvara funziona come ad Amsterdam: martella quando può e annulla Berghuis. In ritardo sul gol di Klaassen.
Anguissa 6,5 – La padronanza del fioretto e della spada ma anche la necessità di dosare le energie: la stanchezza di una lunga serie s’avverte e non è un caso che chieda il cambio al primo allarme. Diagnosi: risentimento alla coscia destra. Ahi.
Ndombele (4’ st) 7 – Entra benissimo ispirando i compagni e spaccando per vie centrali. Il rigore nasce proprio da una sua iniziativa con tiro.
Lobotka 7,5 – Il mago che fa apparire e sparire. Il gran centrocampista che sbuca ovunque, catturando e smistando palloni su palloni. E quando parte e sguscia non lo ferma nessuno.
Zielinski 7,5 – Inizia l’azione del vantaggio e la rifinisce con un tocco sublime a chiudere il triangolo con Lozano (sesto assist stagionale). Ha tempi, strappi e qualità di calcio che accendono il Napoli.
Gaetano (44’ st) sv – Profumo di coppa.
Lozano 7,5 – Al quarto minuto si prende la scena con il gol e non la molla più: fa impazzire Bassey, brucia la destra e potrebbe anche fare il bis. Ma va bene, molto bene già così.
Politano (32’ st) sv – Un po’ di passerella.
Raspadori 7,5 – Firma il quarto gol in Champions, da deb della competizione, con un bolide di sinistro stupendo: nessuno italiano aveva mai segnato tanto in tre presenze. E un certo Haaland vanta soltanto una rete in più…
Osimhen (5’ st) 7 – Ritorna in campo dopo 35 giorni e ritrova il gol 52 giorni dopo quello segnato al Monza in campionato. Anzi, lo ruba letteralmente ruggendo su Blind al culmine di uno scatto pazzesco: il leone è tornato. E alla fine fa festa con la gente.
Kvaratskhelia 8 – Gioca una partita di sacrificio pazzesca a tutto campo e ciò significa che sta diventando anche un vero uomo squadra. Il resto, invece, è ancora da fenomeno: fa impazzire Sanchez e fa ammonire sia lui sia Taylor; regala l’assist a Jack-gol; trasforma il rigore del tris. Inarrestabile. Straordinario.
Elmas (32’ st) sv
Fonte: F. Mandarini (CdS)
Iniziative da forza fresca.