Non vuole fare calcoli il Napoli di Spalletti e non li fa nemmeno Giacomo Raspadori, bomber di coppa che non teme il ritorno di Osimhen, anzi, ne è felice: “Siamo contenti per il ritorno di Victor. Perché più siamo meglio è. Stare in tanti, e bravi, porta ad alzare il livello di tutti. La competizione fa bene, è una cosa sana e aiuta a far crescere ognuno di noi“. La gara di Amsterdam è solo un ricordo lontano, stasera sarà un’altra partita, ma l’obiettivo dei partenopei è sempre lo stesso: vincere. Raspadori incarna perfettamente questo spirito per la sua consapevolezza, per la sua incredibile maturità nonostante si stia affacciando ora al calcio che conta in Italia e in Europa. L’incontro con Spalletti è stato un segno del destino, lui che l’ha fortemente voluto e l’attaccante italiano che non ha mai nascosto di voler essere allenato da un tecnico esperto come Luciano: “So di avere avuto la fiducia del mister fin da subito, e che io ho voluto essere allenato da lui: sentirsi importanti e sentirsi all’altezza della squadra è una cosa non semplice da avvertire. Il vero segreto è un altro: è avere la libertà di potersi esprimere, avere compagni che danno il meglio per poterti fare dare il meglio. Questa squadra ha dei valori unici“. La prima punta è il suo ruolo ideale, l’ha confermato in conferenza stampa e in campo: Spalletti l’ha capito e gli ha affidato le chiavi del reparto offensivo.
Fonte: Il Mattino