-Le cose in Premier vanno male (dopo la sconfitta con l’Arsenal, i Reds sono al decimo posto, a 14 punti dalla vetta) e allora il Liverpool cerca di consolarsi in Champions. Dove ad attenderli per ò vi sono i Rangers (avversari storici anche per motivi ideologici) e il calderone di Ibrox che Klopp dovr à affrontare senza giocatori importanti come Luis Diaz, Trent , Alexander-Arnold e Joel Matip. « Comunque lotteremo e mostreremo il nostro valore, quello che è successo non cambia il nostro presente – afferma Klopp – Abbiamo una grande rosa proprio per questo. Anche se, non lo nego, abbiamo perso contro l’Arsenal e abbiamo perso tre giocatori mentre doveva succedere l’opposto: dovevamo vincere e non subire infortuni ». In effetti vi è una formazione e forse un modulo da inventare. Il 4-2-3-1 aveva dato i suoi frutti ma questa sera le indicazioni sembrerebbero essere per un ritorno al 4-3-3 . Probabile che al posto d i Alexander-Arnold entri un difensore puro come Gomez (l’alternativa sarebbe “ nonno ” Milner oppure il giovane Ramsey), mentre per sostituire Diaz si giocan o il posto Nunez e Jota. « Ho provato un modulo diverso, forse lo proverò di nuovo – afferma Klopp – Non sono d’accordo che siamo diventati prevedibili e quindi dobbiamo cambiare. Gli avversari sapevano gi à in passato come avremmo giocato… in quel senso forse eravamo prevedibili. La differenza è che adesso non siamo ai livelli di allora » . I Rangers invece si giocano tutto consapevoli del fatto che all’andata hanno retto per lunghi tratti e sono stati sconfitti da due palle inattive. « Lo stadio di Ibrox e il nostro pubblico può fare la differenza? – si chiede Van Bronckhorst – Credo di sì . Per ò sta a noi meritarci l’apporto del nostro pubblico con una grande prestazione».