Allora, rieccolo. Sei partite e mezza dopo: Victor ha saltato il secondo tempo con il Liverpool, le altre due di coppa e poi le partite di campionato con Spezia, Milan, Torino e Cremonese. L’ultimo bivio, l’ultimo snodo gestito con assoluta saggezza dallo staff medico e dall’allenatore: l’infortunio, una lesione di secondo grado al bicipite femorale, richiede in genere quattro-cinque settimane e tra l’altro il muscolo in questione è un alleato imprescindibile per gli scattisti come Osi. In sintesi: rischiare non avrebbe avuto molto senso, anche perché la settimana scorsa una giornata di lavoro è stata ovviamente e giustamente cancellata per la nascita della sua bimba e comunque a Cremona non avrebbe neanche cominciato dall’inizio. A dirla tutta, l’idea è che anche domani comincerà dalla panchina; salvo poi collezionare minuti preziosi verso le prossime con Bologna e Roma.
Fonte: CdS