Simeone vuole riaprire quel discorso chiuso nel 2018…

Il piccolo Giovanni è cresciuto nel mito di papà Diego Pablo Simeone e dell’Argentina. Solo dopo è diventato il Cholito, figlio del Cholo. Stella del Sub 20 sudamericano, 3 presenze e il gol al Mondiale Under 20, la convocazione nella selezione olimpica per Rio 2016, la chiamata della Nazionale maggiore nel 2018: esordio con gol nell’amichevole col Guatemala e altre 4 convocazioni in fila. Fine. L’ultima partita del Cholito con l’Argentina è datata 20 novembre 2018. Ora in patria c’è più di qualcuno che lo spinge. L’occasione Qatar è dietro l’angolo e non c’è troppo tempo da perdere. In più, se la Joya dovesse saltare l’appuntamento col Mondiale, in attacco si libererebbe un posto. E il Cholito, che di mestiere sta diventando specialista nel cogliere al volo le occasioni, si farebbe trovare pronto. C’è il Napoli a soffiare sulle vele spiegate di Simeone. Spalletti lo adora. E lui ha una voglia incredibile, contagiosa. Quando entra in campo porta allegria e una scarica di adrenalina. Uno come lui fa bene a tutti. A Napoli sta imparando a crescere dal punto di vista mentale e dell’esperienza internazionale. Mattoncini buoni per costruire il muro bianco azzurro in vista della Nazionale. Il telefono è sempre a portata di mano: aspettando quella chiamata che lo renderebbe ancora più felice di quanto sia già adesso a Napoli.
Il Mattino
ArgentinaCalcioCholitoNapolisimeone
Comments (0)
Add Comment