Il Napoli, dopo la serrata di Amsterdam, ritorna in campionato, dove affronta la Cremonese. Gli azzurri colgono la traversa con Rrahamani. I grigiorossi si chiudono e provano a ripartire. I partenopei sbloccano la gara con Politano su rigore per il fallo su Kvaratskelia. Il Napoli prova a chiuderla ad inizio ripresa con Raspadori, salva Radu, anche su Anguissa. Dopo un minuto pari dei padroni di casa con Dessers che sfrutta un tiro deviato e batte Meret. La Cremonese prende coraggio e con Okereke in contropiede. Mister Spalletti si gioca la carta Simeone e il “Cholito” segna su assist di Mario Rui. Nel finale anche i neo entrati Lozano e Olivera vanno in gol. Il messicano segna su passaggio di Kvara e poi l’uruguaiano di testa su cross di Di Lorenzo. Il Napoli è solo in testa alla classifica, ora si pensa all’Ajax per provare a chiudere già la pratica qualificazione agli ottavi di Champions. Ecco le pagelle della sfida in Lombardia.
Top
Di Lorenzo 6,5 – In una serata non semplice, dove la Cremonese l’ha messa sull’agonismo, lui come sempre lotta e spinge in avanti. Cresce nel finale ed è suo l’assist per la rete di Olivera. Come sempre instancabile.
Rrahamani 6,5 – Pronti via, il kosovaro, con uno spunto personale, coglie la traversa. Sfortunato sul gol della Cremonese, dove la deviazione manda in gol Dessers. Suo il salvataggio che salva su Okereke. Esce per infortunio, nelle prossime ore se ne saprà di più.
Kim Minjae 6,5 – La Cremonese l’ha messa sul piano della fisicità, ma il sud-coreano, accetta e come sempre è attento. Ottimo nelle diagonali, compreso su Dessers e nel finale. Un giocatore sempre diligente.
Mario Rui 7 – Il terzino laterale portoghese anche questa sera ha il merito di non mollare fino alla fine. Terzo assist di fila, dopo Milan e Torino, confermando di essere un crossatore con i fiocchi. Esce tra gli applausi della sua folla.
Olivera 6,5 – Anche se sono pochi minuti, sono sufficiente per il laterale uruguaiano, per entrare nel tabellino dei marcatori. Ottimo tuffo di testa ed è poker finale.
Lobotka 6,5 – La partita non era semplice, visto il centrocampo folto della Cremonese, ma come sempre lui riesce sempre ad uscirne al meglio. Lotta fino alla fine, dimostrando di essere un giocatore fuori dalla norma.
Politano 6,5 – Non era semplice disinnescare la difesa di casa, chiusa e concedere pochi spazi, ma l’esterno destro ha dimostrato di essere un giocatore sempre nel vivo. Cross per Raspadori e poi ha la freddezza di segnare dal dischetto. Leggero calo nella seconda parte della gara.
Lozano 6,5 – Dopo un inizio di stagione ad intermittenza, il messicano si sta lentamente riprendendo. Bene contro il Torino e nella sfida di Amsterdam. Entra contro la Cremonese e lotta davvero tanto. Segna il terzo gol su assist di Kvara e sfiora la doppietta. A questi livelli potrà essere importante per la squadra.
Kvaratskelia 6,5 – La gara non è stata delle più semplici, Sernicola lo ha controllato a vista. Il georgiano però va a destra e si procura il rigore. A seguire sfiora la rete personale. Nel finale suo l’assist per la rete di Lozano. Anche quando non sembra in serata incide comunque.
Simeone 6,5 – Il “Cholito” è l’arma che mette in difficoltà le lombarde. Dopo la rete al Milan, si ripete contro la Cremonese, con lo stacco di testa decisivo. Anche uno spunto personale nel finale di gara. Gioca poco ma ha numeri impressionati.
Flop
Anguissa 5,5 – Mettere il camerunense tra i peggiori è merce rara, ma stasera è apparso poco brillante. Anche in zona gol non bene come suo solito. Ci sta, avendo tirato la carretta, per settimane, ora l’Ajax e ci si attende una prova diversa.
Ndombele 5 – Se si esclude l’assist per Raspadori ad inizio ripresa, il centrocampista ex Lione, non è ancora al top. Ci prova ma fa fatica a tenere i ritmi. Ancora non bene come si spera, almeno dall’inizio della gara.
Raspadori 5,5 – Dopo la notte di Amsterdam, segnando una doppietta, stasera è apparso poco cattivo in zona gol. Due occasione nella ripresa, dove non le sfrutta al massimo. Spalletti lo ha capito e lo preserva per le prossime gare.
A cura di Alessandro Sacco