Venerdì pomeriggio, nel corso del Campus 3S, nei pressi di Piazza Municipio, si è svolto l’evento per la salute, solidarietà e anche lo Sport. Tra i vari personaggi era presente l’ex tecnico e giocatore del Napoli, l’icona per eccellenza Luis Vinicio intervistato dal sito ilnapolionline.com.
La città di Napoli per i sudamericani, lei compreso, che cos’ha di magico e speciale? “Io venni a Napoli all’età di 10 anni e da quel momento sono rimasto incantato. Mi ricorda per certi versi il Brasile, per calore e passione e ne sono rimasto da sempre affascinato. Adoro la gente e il loro modo di porsi verso gli altri. Come lo è per me lo è per i sudamericani ma anche di altri nazioni, perché è una città speciale in tutti i sensi”.
Nel Napoli di ora giocano in attacco Raspadori e Simeone. Chi dei due giocatori le assomiglia per caratteristiche tecniche? “E’ difficile fare i paragoni, perché il mio era un calcio diverso da quello attuale, perciò non le so dare una risposta chiara. E’ chiaro che stiamo parlando di due calciatori forti tecnicamente e lo stanno confermando in questo inizio di stagione con la maglia del Napoli”.
Al di là dei risultati che fino ad ora stanno venendo, cosa le piace in particolare di mister Spalletti? “Il mister in tanti aspetti è una persona intelligente. Sta dimostrando di saper amalgamare al meglio il gruppo, rendendo i giocatori al meglio. Sono gli aspetti che più mi hanno colpito del suo modo di porsi in panchina e con i calciatori”.
Intervista a cura di Alessandro Sacco
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