Kvicha Kvaratskhelia si racconta, e racconta i suoi idoli ed i suoi sogni, oltre a quello di vincere a Napoli.
Domani sfiderà la Cremonese e il suo connazionale Luka Lochoshvili.
«Siamo molto amici, ci conosciamo da bambini: abbiamo cominciato nella Dinamo Tbilisi e ora siamo insieme in Nazionale. Mi fa tanto piacere vederlo, però meno giocare contro di lui».
Difficile il campionato italiano, vero?
«Ci sono tante squadre forti, di altissimo livello, e per questo sarà dura: Milan, Inter, Juve, Lazio, Roma, Atalanta, Fiorentina. Anche l’Udinese ha cominciato la stagione alla grande».
Lo sa che se vincesse lo scudetto diventerebbe l’eroe di due mondi? Napoli e Georgia.
«Beh, chissà. Magari. Mi fa sorridere».
Ma è una cosa tremendamente seria, da queste parti. Le piace la città? Città e dintorni.
«Vivo nei pressi del centro sportivo e tra mille impegni non ho ancora avuto il tempo di visitarla come vorrei, ma per quello che ho visto mi piace tanto: è accogliente, ti riempie d’affetto e i tifosi e la gente in genere sono straordinari. E’ proprio come me l’avevano raccontata».
Ideale per un calciatore, no?
«Qui sono pazzi per il calcio, un amore infinito. E poi a Napoli ha giocato Maradona. Maradona: lo amano tutti, ne parlano tutti. E’ ovunque».
Frequenta i compagni di squadra?
«Quando andiamo a cena tutti insieme, altrimenti resto a casa. In famiglia».
Ha imparato qualche parola in napoletano?
«Sì, una. Ma non la ricordo! Nel frattempo studio l’italiano».
Come si mangia a Napoli?
«Molto bene: io ho sempre amato la pasta, anche nel mio Paese, quindi per me è perfetto».
Quale sport segue, lontano dal calcio?
«Il basket. L’Nba: il mio giocatore preferito è Stephen Curry. E’ da lui che ho preso in prestito il modo di festeggiare un gol».
La cosiddetta night night celebration. Tipo mani sulla guancia e testa sul cuscino, sì. Famosissima ormai. Che musica ascolta?
«Dipende da come mi sento, dal mio stato d’animo. Di certo amo i Coldplay».
A giugno suoneranno dove suona lei: allo stadio Maradona.
«Quando?». A scudetto assegnato.