Uefa Champions League, Ajax-Napoli 1-6: impresa titanica degli Azzurri

Ajax-Napoli 1-6.

Azioni Salienti (conclusioni verso la porta, dall’interno dell’area di rigore avversaria):

2-19;

Primo Tempo 2-9;

Secondo Tempo 0-10.

Percentuali Realizzative:

50% – 32%.

Serata storica. Napoli inarrestabile. L’andamento della gara è stato omogeneo, come dominio azzurro. Si è arrivati alla porta avversaria con azioni multiple e variegate. Da più zone di campo. E, spesso, con un pressing ultra offensivo asfissiante. Eppure l’Ajax aveva cominciato furiosamente. Ed in maniera altrettanto veemente. Infatti la prima frazione del primo tempo (25′) è stata bellissima e combattuta. Poi il Napoli ha dilagato. E ha sciorinato Calcio Totale in casa dei Maestri del medesimo. Se si racconta, si rischia di non crederci. Ma è tutto vero. E gli olandesi se son tornati a casa carichi di meraviglie. Ma il risultato e la prestazione credo abbia fatto un giro planetario. Tanto da far candidare, il Napoli, addirittura alla vittoria finale della competizione. Le lusinghe fan bene alla salute. Ma, rimanendo lucidi, se la percentuale realizzativa si mantenesse così alta (intorno al 30%) la competitività rimarrebbe alta. Sono anni, ormai, che il Napoli ha numeri addirittura di livello europeo. Sia in fase difensiva, che in fase offensiva. Per cui, i presupposti per essere sempre più competitivi, già esistono. In Italia. Ed in Europa. Un ultimo sguardo sul campo: in 11 gare ufficiali del Napoli, abbiamo visto 170 azioni salienti pericolose, nelle due rispettive aree di rigore. Ben 133 risultano quelle create dagli Azzurri. E 37 quelle subite dagli avversari. Per un totale di 78,23% di prevalenza, delle azioni offensive pericolose da parte del Napoli.

A cura di Alessandro Cardito

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