«Il destino mi ha detto di venire a Napoli. Sentivo di doverlo fare».
Giovanni Simeone si è raccontato al quotidiano argentino La Nacion tra l’idolo Diego e il sogno Mondiale: «Ci spero, non perdo le speranze, ci proverò fino alla fine».
Tre gol stagionali, contro Liverpool, Milan e Ajax, dopo una lunga gavetta: «Essere figlio di… ha dei vantaggi, inutile negarlo, ma oggi mi piace il soprannome Cholito perché so quello che ho fatto per arrivare in una grande squadra. Ho lottato e segnato tanto».
Il Napoli è stato un richiamo: «Ho sempre saputo fosse la scelta giusta. La trattativa a un certo punto si è bloccata, ma non ho mai cambiato idea. Il gol al Liverpool l’ho sognato per tanto tempo».
Maradona non si può spiegare: «Qui tutti ne parlano, te lo raccontano, è stupendo. Diego li ha salvati dall’oblio, li ha convinti di poter combattere contro il potente nord. Papà mi diceva che lui aiutava sempre tutti e quando sono arrivato a Napoli mi ha ricordato che tanti argentini sognano di vestire questa maglia».
Giovanni è un ragazzo serio e curioso: «Mi piace la meditazione, leggo tanto, con mia moglie Giulia parliamo di tutto e amo viaggiare».
Fonte: CdS